Dispositivi di archiviazione digitale
I dispositivi di memorizzazione digitale sono dispositivi progettati per registrare, memorizzare e leggere informazioni rappresentate in un codice digitale.
I parametri principali delle memorie digitali sono la capacità di informazione (bit, trites, ecc.), il consumo energetico, il tempo di memorizzazione e le prestazioni.
I dispositivi di memorizzazione digitale sono diventati i più diffusi nei computer (memoria del computer). Inoltre, sono utilizzati in dispositivi di automazione e telemeccanica, dispositivi sperimentali, elettrodomestici (telefoni, macchine fotografiche, frigoriferi, lavatrici, ecc.), carte di plastica, serrature.
Capacità informativa del dispositivo di memoria digitale
La capacità di un dispositivo di memorizzazione è pari al numero di stati stabili (riconoscibili) del dispositivo stesso.
Il numero di stati di un dispositivo di memorizzazione composto da n celle elementari è definito in combinatoria ed è uguale al numero di posizionamenti con ripetizioni: \bar{A}(c,n)= \bar{A}_c^n =c^n, dove:
c è il numero di stati di una cella elementare di un dispositivo di memoria, nella SRAM il numero di stati di trigger, nella DRAM il numero di livelli di tensione del condensatore riconoscibili, nei dispositivi di registrazione magnetica il numero di livelli di magnetizzazione riconoscibili su un’area di registrazione elementare (un’area di registrazione elementare nei dispositivi di registrazione su nastro magnetico, su tamburi magnetici, su dischi magnetici una parte di traccia elementare riconoscibile, nei dispositivi di registrazione ad anello di ferrite una parte di anello di ferrite),
n – numero di celle di memoria, nella SRAM – numero di trigger, nella DRAM – numero di condensatori, nei dispositivi di registrazione magnetica – numero di parti dell’unità di registrazione (nei registratori a nastro, nei tamburi magnetici, nei dischi magnetici – numero di parti riconoscibili dell’unità di traccia, nei registratori ad anello di ferrite – numero di anelli di ferrite).
Archiviazione esterna dei dati di Windows
Nonostante la costante tendenza al ribasso del costo dello spazio su disco rigido, uno dei tipi di archiviazione più comuni per i personal computer e i server entry-level, si sta diffondendo l’idea che i dati utilizzati raramente debbano essere archiviati e memorizzati su supporti (dispositivi di archiviazione, di seguito STD) meno costosi ma abbastanza affidabili.
La famiglia di sistemi operativi Windows 2000 si dedica a questo obiettivo con lo snap-in Removable Storage Manager. Lo scopo principale di questo strumento è la gestione centralizzata di nastri magnetici (che possono essere utilizzati come supporti di backup), unità Hierarchical Storage Management (HSM) e archivi di database.
Le funzionalità estese per la gestione dei file su dispositivi di archiviazione rimovibili, come le operazioni di estensione del disco, sono gestite da strumenti di gestione dei dati, come Backup e Archiviazione remota, che non sono inclusi nella fornitura Professional ma sono disponibili solo nelle versioni Server.